Nutrizione
Tutto quello che mangiamo e beviamo finisce nel tratto digestivo, dove viene scomposto in sostanze nutritive. Per alcune persone, determinati nutrienti possono rappresentare un fattore di rischio per la formazione di gas nell’intestino. Di seguito indichiamo quali sono le sostanze nutritive e come gestirle.
Quali sostanze nutritive possono rappresentare un rischio?
Quali sostanze nutritive possono rappresentare un rischio?
La digestione avviene nell’apparato digerente. Il cibo viene scomposto in particelle più piccole e viene assorbito correttamente. Quindi l’organismo utilizza questi nutrienti come combustibile per estrarre l’energia o come mattoncini. Per saperne di più su funziona la nostra digestione.
In alcune situazioni, alcuni nutrienti possono essere digeriti male, entrando così nell’intestino crasso e causando fermentazione. Per esempio, quando il processo di fermentazione ha inizio, questo può causare la formazione di gas nell’intestino.
Per alcune persone, alcuni nutrienti possono rappresentare un rischio di fermentazione e formazione di gas, come ad esempio i carboidrati complessi, che risultano più difficili da digerire.
Oltre ai carboidrati complessi, esistono altri tipi di nutrienti che possono rappresentare un rischio. Di seguito elenchiamo quali sono.
Lattosio
Il lattosio è un determinato tipo di zucchero contenuto nel latte e in altri prodotti caseari. Il lattosio può costituire un fattore di rischio nello sviluppo di gas nell’intestino per alcune persone. Maggiori informazioni sul lattosio
Fruttosio
Il fruttosio è un tipo di zucchero che si trova in diversi tipi di frutta, verdura, miele e alimenti processati. Il fruttosio può rappresentare un fattore di rischio per alcune persone relativamente alla formazione di gas nell’intestino. Maggiori informazioni sul fruttosio
Fruttani e galattani (carboidrati complessi)
Fruttani e galattani sono carboidrati complessi e quindi difficili da digerire. Sono presenti, ad esempio, nella cipolla, nell’aglio, nei cereali e nei legumi. I fruttani e i galattani possono rappresentare un fattore di rischio nella formazione di gas nell’intestino per alcune persone. Maggiori informazioni su fruttani e galattani
FODMAP
I FODMAP sono carboidrati di difficile digestione. I FODMAP comprendono lattosio, fruttosio, fruttani e galattani. Per alcune persone, i FODMAP sono un fattore di rischio per la formazione di gas nell’intestino. Maggiori informazioni sui FODMAP
Amido e saccarosio
L’amido e il saccarosio sono entrambi carboidrati e spesso si trovano in grandi quantità nei nostri alimenti, come lo zucchero da tavola (saccarosio) e i prodotti a base di cereali (amido). L’amido e il saccarosio possono essere un fattore di rischio nello sviluppo di alcuni di gas nell’intestino. Maggiori informazioni su amido e saccarosio
Istamina
L’istamina si trova naturalmente in molti prodotti vegetali e animali. In particolare, i cibi fermentati e stagionati contengono molta istamina. L’istamina che entra nell’intestino con la dieta può rappresentare un fattore di rischio comportando alti livelli di istamina, quando l’istamina non è sufficientemente scomposta ed entra nel sangue. Maggiori informazioni sull’istamina
Glutine
Il glutine è una proteina naturalmente presente naturalmente in alcuni cereali come il frumento, il farro, la segale e l’orzo. Quando il glutine non può essere digerito correttamente nel sistema gastrointestinale, rappresenta un fattore di rischio nella formazione di gas nell’intestino. Maggiori informazioni sul glutine
Quali alimenti possono rappresentare un rischio?
A seconda del tipo di cibo, alcuni alimenti comportano il rischio di fermentazione e formazione di gas. Di seguito, riassumiamo brevemente di quali alimenti si tratta.
- Lattosio
Gli alimenti contenenti molto lattosio sono i prodotti caseari come latte, yogurt, crema pasticcera e quark. Maggiori informazioni sugli alimenti ricchi di lattosio - Fruttosio
Gli alimenti contenenti ricchi di fruttosio sono:
-Frutta, come mela, pera e ciliegia
-Verdure, come asparagi, carciofi e piselli dolci
-Succhi di frutta, come succo di mela e succo di pera
-Maggiori informazioni sugli alimenti ricchi di fruttosio - Fruttani e galattani (carboidrati complessi)
I fruttani e galattani si trovano, per esempio, in cipolla, aglio, cereali e legumi. Maggiori informazioni sugli alimenti ricchi di fruttani e galattani - FODMAP
I FODMAP sono naturalmente presenti in vari tipi di frutta e verdura e sono anche aggiunti come edulcoranti a molti alimenti processati. Maggiori informazioni sugli alimenti ricchi di FODMAP - Saccarosio e amido
Molti alimenti contengono saccarosio e amido. Ad esempio, il saccarosio è contenuto nello zucchero da tavola e nella frutta, mentre l’amido è contenuto in tutti i cereali e nelle patate. Maggiori informazioni sugli alimenti ricchi di amido e saccarosio - Istamina
L’istamina è naturalmente presente in molti prodotti vegetali e animali. In particolare, i cibi fermentati e stagionati contengono molta istamina. Esempi di cibi ricchi di istamina sono il pesce, la carne, i pomodori, i formaggi stagionati e il vino rosso. Maggiori informazioni sugli alimenti ricchi di istamina - Glutine
Il glutine è presente nei prodotti a base di alcuni cereali come grano, farro, orzo e segale. Maggiori informazioni sugli alimenti ricchi di glutine
Come si gestisce questo problema?
A seconda di quale tipo di cibo rappresenta un rischio per te, spesso sii può fare molto per ridurre il rischio di formazione di gas il più possibile. Per esempio, è possibile modificare la propria dieta.
Apportare modifiche alla dieta
Eliminando gli alimenti a rischio, puoi ridurre il rischio di formazione del gas nell’intestino. Scoprire quali alimenti rappresentano un rischio richiede spesso un’approfondita ricerca. Quando conosci il tuo corpo, impari a sapere quali alimenti comportano un rischio per la formazione di gas. Se riscontri difficoltà, un dietista può aiutarla.
Aiutare la digestione con gli enzimi digestivi
La legislazione sulle indicazioni sulla salute relative agli integratori alimentari, ai prodotti cosmetici e ai dispositivi medici, purtroppo, non ci consente di fornire informazioni sull’uso di integratori (contenenti enzimi digestivi).
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