IBS vs. intolleranze: qual è la differenza?
Circa il 56% di italiani soffrono di disturbi gastrointestinali più o meno gravi. Esistono molti problemi digestivi gravi che devono essere sottoposti a cure mediche. Tuttavia, esistono due problemi comuni, meno gravi e quindi spesso trascurati e persino confusi l’uno con l’altro.
Stiamo parlando della sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e delle intolleranze alimentari. Nessuna di queste condizioni è pericolosa per la vita, e questo è un motivo importante per cui sono poco considerate e spesso fraintese.
Definiamo la sindrome dell’intestino irritabile e le intolleranze alimentari e vediamo come i due problemi digestivi siano diversi l’uno dall’altro.
Che cos’è un’intolleranza alimentare?
Secondo la Cleveland Clinic, un’intolleranza alimentare colpisce il sistema digestivo. La clinica definisce la condizione semplicemente dicendo: “Le persone che soffrono di un’intolleranza, o sensibilità, non riescono a scomporre determinati alimenti”.
Ciò deriva dalla mancanza o dall’assenza di enzimi digestivi. L’organismo crea naturalmente una serie di enzimi per scomporre gli alimenti ingeriti. La mancanza di alcuni enzimi può provocare un’intolleranza. Questa, a sua volta, provoca sintomi dovuti alla fermentazione degli alimenti che vengono lentamente digeriti nell’intestino.
Questo problema, apparentemente innocuo, può portare a molteplici effetti collaterali fastidiosi, tra cui bruciore di stomaco, nausea, gas, diarrea, dolore addominale e persino mal di testa.
Che cos’è l’IBS?
La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è notoriamente difficile da diagnosticare. Tuttavia, questo non la rende una diagnosi “generale” riservata a coloro che non hanno una diagnosi chiara delle cause dei loro problemi digestivi. La sindrome dell’intestino irritabile è costituita da sintomi chiaramente definiti e denominati “Rome criteria”.
La sindrome dell’intestino irritabile può essere causata da una serie di fattori. In genere si tratta di un disturbo del funzionamento del tratto gastrointestinale. Questo include il movimento intestinale, che può disturbare la digestione e rendere l’intestino più sensibile al cibo. La conseguenza può essere la comparsa di vari sintomi, come dolori addominali, gonfiore, diarrea e gas, la maggior parte dei quali è simile a un’intolleranza alimentare.
Anche se difficile da capire, la sindrome dell’intestino irritabile non è un problema di salute grave. Molti medici cercano di rassicurare chi soffre di IBS sul fatto che non crea alterazioni nel tessuto intestinale. Inoltre, non aumenta il rischio di cancro.
Tuttavia, la sindrome dell’intestino irritabile è una condizione alimentare molto fastidiosa che può avere un impatto notevole sulla vita quotidiana.
In che modo le intolleranze alimentari e la sindrome dell’intestino irritabile si sovrappongono
Pur non essendo sinonimi, la sindrome dell’intestino irritabile e le intolleranze alimentari sono molto simili. Spesso l’IBS comporta la presenza di una o più intolleranze alimentari. I FODMAP, ovvero certi alimenti che tendono a fermentare, sono una causa comune di molti sintomi dell’IBS. Possono anche portare a sensibilità alimentari.
Hai domande su come affrontare un’intolleranza alimentare o una IBS? Non esitare a contattare uno dei nostri dietologi Intoleran, saranno lieti di aiutarti.