Mangiare fuori con una dieta a basso contenuto di FODMAP: consigli pratici per un’estate serena

Seguire una dieta a basso contenuto di FODMAP a causa della sindrome dell’intestino irritabile (IBS) o di intolleranze alimentari può rendere difficile mangiare fuori. Soprattutto d’estate, quando tra cene all’aperto, grigliate e vacanze, le occasioni per uscire a mangiare aumentano.
A casa conosci bene ciò che puoi tollerare. Ma in vacanza, o in ristoranti che non conosci, l’imprevedibilità può rovinare il piacere del cibo. Ecco quindi alcuni consigli pratici per vivere l’estate (e i pasti) con più tranquillità.
Riconosci gli alimenti ad alto contenuto di FODMAP nei menu (e traducili al volo)
Quando sei in vacanza, leggere il menu può sembrare un rompicapo. Fai attenzione a questi ingredienti comuni:
– Aglio e cipolla (ricchi di fruttani)
– Prodotti a base di grano: pane, pasta, pizza
– Latte, panna, formaggi freschi (lattosio)
– Frutta come mela, pera, mango (fruttosio o polioli)
Consiglio utile: utilizza Google Lens per inquadrare il menu o l’etichetta e ricevere subito la traduzione. Non sarà perfetto, ma è molto utile per capire cosa evitare.
Scegli piatti semplici e personalizzabili
Cerca piatti naturalmente poveri di FODMAP o facili da modificare. Esempi sicuri possono essere:
– Carne o pesce alla griglia, senza salsa né marinatura
– Risotti semplici, chiedendo senza cipolla o aglio
– Uova o frittate con verdure tollerate (zucchine, spinaci, peperoni)
– Insalate condite solo con olio extravergine e sale
Meglio evitare:
– Piatti in umido o con salse cremose
– Antipasti fritti o panati
– Pane servito al tavolo (spesso a base di farina di grano e lievito)
Usa gli strumenti giusti per scegliere meglio
L’app Low FODMAP Diet dell’Università Monash è molto utile. Usa un sistema a semaforo (verde = sicuro) e mostra le porzioni consigliate per ciascun alimento.
Perché usarla in viaggio:
– Puoi controllare ingredienti sconosciuti
– Verificare le porzioni tollerabili (es. avocado, patata dolce)
– Consultare anche offline se hai salvato gli alimenti preferiti
Comunica in modo chiaro e cortese con il personale
La dieta FODMAP non è molto conosciuta nei ristoranti. È meglio parlare di ingredienti specifici invece che del nome della dieta. Esempio utile:
“Non tollero aglio, cipolla, grano e latticini. È possibile preparare questo piatto senza questi ingredienti?”
Chiedi anche che la salsa sia servita a parte o che il piatto venga cucinato in modo semplice. I ristoratori italiani spesso apprezzano le richieste chiare e educate.
Porta con te enzimi digestivi per ogni evenienza
Anche con tutta l’attenzione possibile, può capitare di non sapere esattamente cosa c’è in un piatto. In questi casi, gli enzimi digestivi possono essere un valido aiuto.
Esempi comuni:
– Pizza con formaggi misti (lattosio, fruttani)
– Insalata con ceci o lenticchie (galattani, fruttani)
– Dolce alla panna e miele (lattosio, fruttosio)
Quatrase 10.000 è un integratore con quattro enzimi che aiutano a digerire:
– Lattosio
– Fruttosio
– Fruttani
– Galattani
Prendilo poco prima o con il primo boccone. L’effetto dura circa 45 minuti. Perfetto per cene in cui non puoi controllare tutti gli ingredienti.
Non essere troppo severo con te stesso
L’estate è fatta per rilassarsi, non per essere perfetti. Se hai un piccolo sintomo, torna il giorno dopo ai tuoi alimenti sicuri. Con un po’ di preparazione, puoi seguire una dieta low FODMAP anche in vacanza, senza rinunciare al piacere della tavola.
Hai domande sull’uso di enzimi come Quatrase 10.000 durante i viaggi? Vuoi sapere se un piatto tipico è adatto alla tua dieta? Contattaci, saremo felici di aiutarti.